Torna alla LIVE
   


Ufficio stampa - Franciacorta Historic

Franciacorta Historic: fin dal via Fortin-Pilè su tutti

9 top driver nelle prime 9 posizioni assolute hanno caratterizzato la classifica finale della seconda edizione del
Franciacorta Historic 2009, manifestazione di regolarità classica per auto storiche a calendario CSAI, riservata a
vetture costruite fino al 1968 e organizzata dalla bresciana Vecars di Roberto e Andrea Vesco.
A prevalere davanti agli 84 equipaggi verificati (85 iscritti, il solo forfait della Mg K3 del ’34 di Piardi-Piardi), è stata
la coppia bresciana formata da Pierluigi Fortin e Laura Pilè, che sull’abituale Fiat 600 del 1957 sono succeduti
nell’albo d’oro alla coppia bolognese formata da Giuliano Cané e Lucia Galliani, vincitori della scorsa edizione e
quest’anno appena fuori dal podio. Una gara dominata dunque dai top driver che ad eccezione del vincitore ha
lasciato a bocca asciutta gli altri equipaggi bresciani, che ritroviamo solo ai margini dei primi dieci con il nono
posto di Rampello-Bianchetti (Mg A del ‘55) e il decimo di Riboldi-Guerini (Fiat 508 S Morettini del ‘36).
La gara, iniziata nella mattina di sabato 18 aprile, ha visto i concorrenti chiamati a percorrere tutto d’un fiato un
primo blocco di 19 prove cronometrate sull’Autodromo di Castrezzato, perfetto nonostante le piogge intense
cadute fino ad un paio d’ore prima del via. Il tempo di cominciare e subito il primo colpo di scena con il guasto
meccanico alla Nash Healey S1 Roadster di Gamberini e Nobili, bloccata dalle alte temperature dell’acqua di
raffreddamento del potente 6 cilindri di 3700 cc datato 1951. La prima sessione di rilevamenti cronometrici si
concludeva con questa classifica: primo posto per Fortin-Pilè (62 penalità) e a seguire Ciravolo-Perletti (64),
Margiotta-Perno (Fiat 1100 TV del ’54, 66 penalità), Cecchi-Fiorucci (Alfa Romeo Giulietta Spider Veloce del ’59, 72
penalità), Cané-Galliani (Lancia Aprilia del ’38, 73 penalità) e sesta posizione per Fontanella-Malta (Porsche 356 A
del ’55, 76 penalità) che precedeva Lenzi-Cadoppi (78), Fontana-Scozzesi (Volvo PV 544 del ’65, 83 penalità),
Mozzi-Biacca (85) e Spagnoli-Magri (Porsche 356 A Cabrio del ’58, 87 penalità).
Il tempo tecnico necessario a raccogliere i tempi dalle apparecchiature dei cronometristi, che il direttore di gara
Vittorio Galvani ha potuto dare inizio alla seconda sessione di prove in condizioni meteo ancora migliori, grazie al
sole che ha rapidamente fatto salire la temperatura ambientale. La classifica però non ha presentato grossi
stravolgimenti con Fortin ancora al comando (143), davanti a Ciravolo (146), Cané (151) terzo in risalita, Margiotta
(156), Lenzi (178) che guadagnava due posizioni, Fontanella (186) nuovamente al sesto posto, Fontana (195), e
con Riboldi-Guerini (196) e Ferrari-Ferrari (197 penalità, Bugatti 37 del ’27) che entravano nei primi 10 davanti a
Cecchi che con 202 centesimi da quarto scendeva al decimo posto.
Alle ore 12.15, lasciando Castrezzato si è dato inizio alla seconda parte di gara sulle strade della vicina
Franciacorta e i piloti, dopo aver effettuato le due prove all’interno della Sari Distillerie di Gussago, si sono fermati
per la sosta pranzo al vicino Ristorante La Stacca, dove lo staff di cucina ha servito anche i tipici “casoncelli alla
bresciana”. Altre prove subito dopo in direzione Brione e sulla salita verso la PC 43 è stato l’equipaggio formato
da Stefano Consoli e Alberto Fontana (Porsche 356 Speedster del ‘55) ad aggiudicarsi l’ambita mountain bike
“Yakari” riservata al vincitore della prova, capace di sbagliare di un solo centesimo il tempo imposto di 19’00”.
Stesso tempo anche per Lenzi-Cadoppi (Volvo 142 del ‘61) ma l’anno della vettura è stato la discriminante a
favore del giovane pilota bresciano. Lasciata Brione, discesa verso Ome e passaggio tra i vigneti di Monticelli,
Provaglio d’Iseo, Cortefranca, Adro e infine alle 16.00 arrivo a Castrezzato dove al Controllo Orario finale, grazie al
buon lavoro dei cronometristi, è stato possibile consegnare a tutti i concorrenti la propria scheda tempi per un
rapida verifica dei primi 38 rilevamenti. Nel frattempo venivano pubblicate anche le ultime 6 prove che non
hanno però portato grosse sorprese, con il solo Margiotta che ritornava sul podio scavalcando Cané e l’ingresso
nei 10 di Maurizio Rampello. Fortin e Pilè hanno così potuto festeggiare il successo assoluto e prendersi una
soddisfazione in più. I 5 “netti” centrati nelle 38 prove dell’autodromo hanno permesso loro di aggiudicarsi il
FRANCIACORTA HISTORIC
P.le Europa, 65 25068 Sarezzo BS Tel. e Fax +39 030 827095 www.franciacortahistoric.it info@franciacortahistoric.it
favoloso cronometro Tag Heuer Formula 1 “Kimi Raikkonen” e un elegante portachiavi di Cartier, messi in palio
dal gioielliere bresciano Ennio Barozzi (in gara su una Porsche 356 C del ’65). A ruota di Fortin, nella speciale
classifica “Barozzi premia lo zero”, con 4 netti troviamo il presidente della Scuderia Volvo Walther Lombardi in
coppia con Morisi (Volvo P 1800 S del ’64), e le due Aston Martin Le Mans del ’33 di Mozzi-Biacca e Valseriati-
Bocelli.
Le premiazioni alle 18.30 hanno chiuso la giornata di gara con la Scuderia L.P. Classic che ha ritirato il modellino
artistico di Co.Fe.Mo. riservato alla prima scuderia classificata grazie ai risultati dei piloti Giulano Cané, Mimmo
Raimondi e Riccardo Cristina, mentre i due piatti in argento del Trofeo MotorStorica (riservato alla prima vettura
anteguerra scoperta) sono andati alla Fiat 514 Coppa delle Alpi del 1930 di Ciravolo e Perletti. E proprio
Massimiliano “Max” Bontempi, titolare di MotorStorica, ha diretto la cerimonia delle premiazioni finali con la
consegna delle coppe d’argento ai primi tre di raggruppamento e ai primi 10 della classifica assoluta. I primi tre
hanno inoltre ritirato tre stampanti/fotocopiatrici Xerox (offerti dal nuovo partner mantovano di Vecars ”Xeon S.r.l.”),
mentre al 4° e al 5° equipaggio assoluto è stata consegnata una coloratissima targa pubblicitaria vintage di
Porsche. Nel femminile successo delle padovane Sabina Biasio e Camilla Rigoni (Fiat 124 del 1968), che hanno
vinto un telefono cellulare e una felpa sportiva di “Fred Mello”.
La serata si è conclusa con la cena di saluto e il sorteggio di molti altri premi riservati solo agli equipaggi
presenti: 2 telefoni cellulari, 2 navigatori satellitari, borse di Pineider, Porsche, e Auletta, 3 confezioni di salumi
Bonometti e infine una cassaforte da muro di Bordogna, oltre ad abbonamenti a riviste specializzate del settore.
Roberto Vesco: “Siamo soddisfatti della grande partecipazione di iscritti (85) ma anche dispiaciuti per quella
quindicina di concorrenti che ci hanno chiesto di partecipare e che non abbiamo potuto accettare. La nostra è
una formula particolare e tecnicamente, per esigenze di cronometraggio, non ci è possibile far partire più vetture.
Mi sembra di aver colto dalle parole dei partecipanti una generale approvazione generale, sia del nostro lavoro
che dell’impostazione tecnica della gara. Piccoli problemi solo per una decina di concorrenti meno esperti che
hanno trovato difficoltà per un errore di rilegatura presente in qualche road-book (con una pagina non in
sequenza: 12, 14, 13): l’errore, anche se facilmente rilevabile, ha probabilmente mandato in confusione i
navigatori. La Direzione Gara, visto che i concorrenti sono arrivati regolarmente al traguardo ha ritenuto di
premiare il loro sforzo per aver portato a termine correttamente 44 prove su 47 (un numero decisamente
probante) lasciando loro la soddisfazione di trovarsi in classifica. La decisione mi trova d’accordo: il nostro spirito
organizzativo punta a coinvolgere nuovi appassionati ed è per questo che ci piace proporre prove non troppo
facili ma nemmeno “impossibili” sia per aumentare la passione e la curiosità di chi si avvicina a questa specialità
che accontentare anche le esigenze dei migliori piloti che non amano avvicinamenti al pressostato troppo
scontati”.
La Vecars fra qualche giorno manderà in archivio il Franciacorta Historic e inizierà a lavorare per la Winter
Marathon 2010 come conferma Andrea Vesco: “L’ottimo riscontro avuto dai siti dedicati alle due nostre
manifestazioni in termini di accessi, la loro funzione di vetrina per gli sponsor e di interfaccia con i partecipanti
(classifiche, iscrizioni on-line, rassegna stampa, galleria fotografica, ecc.) ci indicano che c’è grande interesse su
questo aspetto e pertanto proseguiremo con ulteriori miglioramenti per facilitarne ancora la fruibilità anche nei
confronti della stampa specializzata e non”.


 

 
Torna alla LIVE
< INDIETRO
Copyright 2009 Piemontrally.it - Tutti i diritti riservati